Giustizia, Pace e Integrità del Creato (GPIC)

Cosa intendiamo per GPIC

La Commissione Giustizia, Pace e Integrità del Creato (GPIC) affonda le sue radici nella Costituzione pastorale Gaudium et Spes n. 90: “Il Concilio (Vaticano II)… ritiene quanto mai opportuno che venga creato un organismo della Chiesa la cui funzione sia quella di promuovere ovunque l’opera della giustizia e l’amore di Cristo per i poveri” (G.S. N.90. 1965). Dopo il Concilio Vaticano II sono state create molte commissioni Giustizia e Pace nella Chiesa, soprattutto a livello diocesano e nella vita religiosa.

Il Governo Generale dei Clarettiani ha creato nel 1978, sotto la Prefettura dell’Apostolato, una Commissione per la Giustizia e la Pace. Alcuni anni dopo, questa Commissione divenne un Segretariato dipendente dal Governo Generale. A poco a poco, questo servizio fu accettato nelle organizzazioni delle Province (cfr. Gustavo Alonso, Misioneros Claretianos III. Il rinnovamento conciliare. P. 220).

Nel 1982, le Conferenze dei Superiori Generali (USG-UISG) hanno creato congiuntamente la commissione GPIC “per una maggiore consapevolezza, un’analisi più chiara e un’azione più efficace in materia di giustizia, pace e integrità del creato. La loro opzione preferenziale sono i poveri”.

Nel 1997, la dichiarazione del 22° Capitolo generale, “In missione profetica”, ha deciso: “Il Governo generale rinnoverà il Segretariato Giustizia e Pace incorporandovi le preoccupazioni ecologiche e si sforzerà di animare questa dimensione nel nostro ministero” (EMP N.50.3). (EMP N.50.3).

Il Direttorio Clarettiano, nell’edizione 2011, parla della creazione di un Segretariato per la Giustizia, la Pace e l’Integrità del Creato (GPIC), ufficializzando questa terminologia nella Congregazione (Direttorio CMF N.113).

Nel 2014, l’Incontro Clarettiano di GPIC e Solidarietà, tenutosi a Vic, ha proposto la creazione di una struttura chiamata “Solidarietà e Missione”. Questa struttura dipende dalla Prefettura dell’Apostolato e ha due aree di lavoro: l’area di GPIC e l’area dell’Approvvigionamento Missionario. In quella riunione è stato deciso che il “lavoro all’ONU e in altri Forum” sia incluso nell’area di GPIC e che il lavoro di “PROCLADE, organizzazioni simili e volontari internazionali” sia incluso nell’area dell’Approvvigionamento delle Missioni.

Nel 2016 il Vaticano ha creato il Dicastero per il servizio dello Sviluppo umano integrale. Ma anche i suoi statuti (articolo 1, comma 2) affermano che quest’area promuove i valori legati alla Giustizia, alla Pace e alla cura del Creato alla luce del Vangelo e della tradizione della Dottrina sociale della Chiesa.

Nel 2021, l’esortazione del XXVI Capitolo generale, “Cara Congregazione”, chiede l’impegno a “Consolidare la struttura e gli obiettivi di Solidarietà e Missione in ogni Organismo Maggiore all’interno del progetto globale del quadro congregazionale”.

Direttorio Claretiano No. 113

Definizione: GPIC è un Segretariato che deve essere creato dal “Governo Generale per l’intera Congregazione e dai Governi delle Province e delle Delegazioni indipendenti per il proprio ambito”, per aiutarli a sviluppare un’evangelizzazione “profetica e liberatrice” per aiutare l’umanità a uscire da ogni tipo di alienazione e oppressione.

Perché abbiamo bisogno di questo Segretariato? “In solidarietà con le sofferenze e le angosce dell’umanità, a imitazione della predilezione di Gesù per i poveri, seguendo l’appello della Chiesa e l’esempio del Fondatore, vogliamo portare a tutti gli uomini il messaggio di salvezza proclamato dalla prospettiva dei poveri e dei bisognosi, che sono la maggioranza dell’umanità”.

Come è presente GPIC nelle nostre comunità clarettiane? “Integreremo queste sfide nei nostri progetti (di vita) comunitari, avendo cura di collaborare con altre organizzazioni che lavorano in questi ambiti”. Pertanto, GPIC è un lavoro che deve essere intrapreso da tutte le comunità clarettiane e non solo dal segretariato dell’Organismo, poiché dovrebbe essere parte della nostra evangelizzazione congregazionale e dei nostri progetti di vita comunitaria.

Quadro Congregazionale SOMI

GPIC è un’area del meccanismo SOMI e lavora in team con la Procura delle Missione e l’équipe clarettiana all’ONU. Insieme, lavorano per il meccanismo di Solidarietà e Missione, contribuendo ciascuno con le proprie funzioni specifiche.

Funzioni specifiche di GPIC

  1. Analizzare i problemi e le sfide della nostra società a livello locale e di organismo, per conoscere la verità e le radici che li originano.
  2. Sensibilizzare e fornire risorse e opportunità per la formazione iniziale e permanente dei Clarettiani, dei volontari e dei laici in generale, alla luce del Vangelo, seguendo la DSI (Dottrina Sociale della Chiesa) e promuovendo gli OSS (Obiettivi di Sviluppo Sostenibile) e gli OLS (Obiettivi della Laudato Sì).
  3. Creare reti a livello clarettiano e con altre organizzazioni, condividendo le esperienze e i dati delle analisi svolte dalle commissioni clarettiane di GPIC o da altre istituzioni.
  4. Partecipare alle reti di advocacy politica e sociale (Azioni profetiche) a livello locale, nazionale e continentale, e anche a livello internazionale attraverso il nostro team alle Nazioni Unite.
  5. Per svolgere queste funzioni, la Segreteria generale di GPIC consiglia la creazione di Commissioni GPIC in tutte le nostre posizioni e/o a livello di organismi, secondo le possibilità e le tradizioni di ogni organismo e conferenza. Queste commissioni includono laici e altri religiosi con cui lavoriamo.